Fasi nuove di un anno pastorale in Gesù

Quando scrivo questo articolo abbiamo da poco vissuto la paura dell’alluvione che ha colpito tutta l’Emilia Romagna e anche Rimini e dintorni; il cambio di meteo repentino di questi giorni (con l’aumento delle temperature) ci fa intravedere l’arrivo dell’estate. A partire dalla Pasqua abbiamo vissuto momenti importanti per la vita della nostra comunità: le Prime Comunioni, gli anniversari di matrimonio, l’unzione dei malati, il Rosario itinerante del giovedì e tante attività che ci fanno sentire in cammino alla presenza del Signore.
Un appuntamento per cui mi sento di ringraziare il Signore è stato qualcosa che è nato sottotraccia, quasi nel nascondimento, ma che si è rivelato molto importante: l’Aperitivo con Gesù. Nato da un’intuizione del Gruppo Tecnico, ha avuto come finalità principale il trovarsi insieme come amici attorno al Vangelo, lasciandosi interpellare dalla Parola del Signore. Così ogni sabato ci si trova insieme per pregare, condividere la propria esperienza e poi concludere con un bello Spritz nel nostro Circolo.
L’estate porta, quindi, con sé tanta voglia di stare insieme alla presenza del buon Dio: partiranno anche quest’anno i VIP (Venerdì in Parrocchia) grazie all’aiuto insostituibile del Gruppo Tecnico; poi fervono i preparativi per i campi scuola, inizia il Grest (con l’ANSPI di San Raffaele) che anche quest’anno allieteranno il nostro piazzale con la loro vivacità. Ma è anche un tempo per noi di sintesi, un tempo che chiede di fermarci davanti al Signore per contemplare e ringraziare dell’anno pastorale che volge al termine.
Possiamo dunque essere grati per quest’anno pastorale: è questo il tempo in cui guardarsi indietro per capire come procedere in avanti. Possiamo chiederci con franchezza com’è andato il nostro anno, in cosa siamo cresciuti nella Fede e nell’amore del Signore, che cosa invece ci ha fatto faticare… Ma il tutto avvenga non con l’“ansia da prestazione mancata”, ma con la gratitudine in Dio.
Tutto questo ci aiuta anche a proiettare il nostro sguardo (e il nostro cuore) al prossimo anno che si apre davanti a noi, continuando a riflettere sul cammino sinodale che come Chiesa stiamo vivendo in questi anni.
Sicuramente il mese di Maggio, che ci ricorda quanto sia importante per noi l’affidamento alla Vergine Maria, ha rinnovato nel cuore di tutti il desiderio di una Fede in Gesù che sappia unire e riunire pezzi distanti (dentro di noi o intorno a noi) per crescere come comunità. È per questo che, come ci ricordano molti santi, la sfida più grande per noi è arrenderci all’amore di Dio: essere suoi strumenti, guidati dalla Sua Parola, dall’Eucaristia e sostenuti dalla nostra Madre, Maria, che con il suo “Sì” rinnova ogni giorno per noi la sua fedele intercessione per la nostra comunità di San Raffaele e per tutta la Chiesa.

Per leggere e scaricare integralmente la lettera di giugno, potete cliccare QUI (il file è in formato PDF e pesa circa 5,5MB).

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