Appena esplosa l’epidemia abbiamo pensato di rinviare il n. 5 della Lettera. Poi si è capito che il “rinvio” è un pio desiderio, perché l’isolamento sarà lungo, e lenti i tempi di recupero.

Allora ecco la Lettera, anche perché adesso più che mai servono strumenti di collegamento e di comunione. La diffonderemo attraverso le strade disponibili: siti, mail, app… Chiediamo a tutti di farla circolare nelle forme più adatte.

La dedichiamo soprattutto al diabolico virus che vuole strapparci persone care negandoci il conforto di un saluto affettuoso e condiviso. Ma siamo pronti a combattere.

All’interno, due articoli aiutano ad analizzare aspetti importanti legati all’epidemia. Altri testimoniano quanto si sta facendo. Altri ancora aiutano la riflessione, la spiritualità e la preghiera.

Intanto, prima di tutto, ascoltiamo la voce e gli auguri di don Giuseppe, per una Pasqua che non potrà trarre alimento dai bellissimi e stimolanti riti consueti, ma non per questo sarà meno portatrice di grazia e di resurrezione.

Lino

Per leggere e scaricare integralmente la lettera di aprile, potete cliccare QUI (il file è in formato PDF e pesa circa 2MB).

Lascia un commento