Cari amici,

l’inizio del nuovo anno si è aperto a noi con la luce della Stella: la vera “sfida” per noi cristiani e per la nostra comunità è quella di non dimenticarci di guardare al Cielo, come hanno fatto i Magi, per cercare la direzione in cui incontrare il Signore! Le celebrazioni del Natale hanno visto una partecipazione bella, gioiosa e ordinata anche grazie al tanto lavoro che si è svolto per poter vivere insieme quel momento importante. Ringrazio di vero cuore tutti coloro che hanno lavorato “dietro le quinte”: i ministri, il Gruppo Liturgico, il Gruppo Tecnico, chi ha pulito la chiesa, chi ha provveduto all’addobbo… persino il meteo che ha permesso di vivere la S. Messa della Notte anche all’esterno con un clima mite (la notte di Natale erano infatti 16°!).

Abbiamo condiviso la micro-realizzazione per l’Avvento, sostenendo il progetto della Caritas diocesana “H3 Angeli” (sono stati raccolti circa €1.600!): è segno prezioso del non essersi chiusi in se stessi ma dell’essersi aperti alla novità, nell’aiuto di chi le stelle è abituato ad averle come coperta. Abbiamo avuto anche la gioia di riabbracciare il caro diacono Roberto dopo la dura esperienza del COVID, l’inizio di alcuni passi insieme alla comunità del Crocifisso… Insomma, tanti motivi per dire grazie a Dio da chi quest’anno è venuto a visitarci a San Raffaele e credo abbia trovato un “posto”, tante occasioni in cui poter dire nuovamente GRAZIE al buon Dio e a chi si affida con fiducia a Lui.

Si apre a noi il cammino di Quaresima che non prevederà le benedizioni pasquali nella forma “classica” visitando le famiglie nelle loro case, ma si è attivato un gruppo di lavoro per proporre una sorta di “benedizioni di prossimità” o “benedizioni 2.0”: desideriamo, cioè, sentirci vicini con il cuore anche nel rispetto delle limitazioni attuali (per anziani, giovani e anche per i nostri operatori pastorali). Per riuscire in questa missione, però, serve che nessuno si senta escluso: per questo stiamo pensando insieme a cercare varie modalità per sentirci più vicini con tutti i mezzi a nostra disposizione.

Questa è un’impresa importante e delicata, che chiede l’aiuto di TUTTI per farsi dono, portando agli altri la presenza del Signore Gesù: è Lui che ci chiede di “abitare nella novità” questi mesi. La Quaresima, infatti, è un cammino di conversione (letteralmente “cambio di mentalità”) che ogni anno rappresenta una vera e propria Grazia. Si tratta prima di tutto di una conversione da parte nostra nei confronti di Dio e delle idee che abbiamo di Lui: alcune chiedono di essere confermate, molte anche cambiate (ed è per il nostro bene).

Il Signore desidera avere una relazione viva e autentica con ciascuno di noi: persino nella “notte” di questo momento storico la stella che ha guidato i Magi non smette di brillare e di mostrarci luoghi inaspettati in cui incontrare il Signore Gesù! Buona Quaresima e – è il caso di dirlo – il Signore vi benedica (in qualunque forma questo avvenga!).

don Eugenio

Per leggere e scaricare integralmente la lettera di gennaio, potete cliccare QUI (il file è in formato PDF e pesa circa 4MB).

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