Concludiamo con un numero della Lettera fuori programma, per rinnovare momenti e sentimenti comuni attraverso le immagini (almeno alcune) di un Maggio intenso. E anche perché incombono stimolanti novità. Porteremo ogni cosa con noi nell’estate appena cominciata, che ci vedrà sparsi un po’ ovunque. Lavoro, vacanze al mare, amicizie, viaggi, ritorno ai paesi di origine, campeggi…

Ma poi ancora e sempre qui, per le serate VIP, il GREST, le Messe all’alba, l’adorazione serale dei primi venerdì, e altre occasioni, comprese le feste attorno ai nostri ragazzi che si sposano (p. 2). Abbiamo vissuto dieci mesi guidati dalla Gioia di essere cristiani, evidenziando vari aspetti durante le tappe dell’anno liturgico. Ora, dopo la Pentecoste (9 Giugno) possiamo immergerci nei fatti della vita con la forza dello Spirito, per gioirne noi e farne dono a coloro che incontreremo, come i primi discepoli.

Chi crede sente di poter aiutare gli altri a vivere nella gioia che nasce dalla fede, perché sa che Dio ama e salva per primo. Ci può aiutare a capirlo questo spunto di Gianni Gennari che riporta pensieri dei papi Benedetto e Francesco. E poi anche questa immagine estemporanea, ma tenera e ricca di valore.

Lino

Per leggere e scaricare integralmente la lettera di giugno, potete cliccare QUI (il file è in formato PDF e pesa circa 2,11MB).

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