ATTENZIONE: vi aggiorno sulla nostra vita pastorale riportandovi le nuove disposizioni per la zona “rossa” giuntemi dal vicario generale don Maurizio Fabbri. Ci tengo a sottolineare che le celebrazioni in chiesa e le benedizioni dalla strada sono consentite, almeno per il momento.
«Dalla zona arancione scura, siamo passati alla zona rossa almeno fino al 16 marzo prossimo. Al fine di ridurre il più possibile la mobilità delle persone si sono chiuse scuole, negozi, attività sportive e si può uscire di casa solo per necessità lavorative, sanitarie e acquisto di generi alimentari essenziali. Per questo, come già indicato, almeno fino al 16 marzo sono da ritenersi sospese tutte le iniziative in presenza quali:
– catechismo, incontri formativi e attività di oratorio e doposcuola di tutti i gruppi parrocchiali e delle aggregazioni,
– riunioni di qualsiasi tipo (come incontri organizzativi e assemblee varie…),
– visite alle famiglie.
Si cerchi di mantenere i contatti coi ragazzi, giovani e adulti nelle forme on line, già utilizzate in questi mesi.
Gli uffici della Curia rimarranno aperti, ma è consigliabile limitare il più possibile l’accesso in presenza e consultarli da remoto.
Invece, per quanto riguarda le celebrazioni liturgiche (s. Messa, adorazione, via crucis, veglie funebri) nei luoghi di culto, non ci sono variazioni: permane la disciplina attualmente in corso, così come normato dal protocollo siglato il 7 maggio 2020 tra CEI e governo e successive integrazioni.
Per la partecipazione alla S. Messa, presso la chiesa più vicina, è necessario portare con sé l’autocertificazione, in caso di controllo.
Per la comunione/unzione ai malati: è opportuno vada solo il sacerdote, su richiesta del malato o dei suoi familiari.
Funerali in caso di cremazione.
Vista la situazione di emergenza pandemica, qualora si rivelasse necessario è consentito celebrare il funerale in presenza dell’urna con le ceneri della persona defunta, evitando, ovviamente, i riti di aspersione e di incensazione sulla salma. (Cfr. Nuovo Rito delle Esequie nn.180-185). Si inviti la famiglia del defunto a custodire le ceneri non in casa ma presso il cimitero pubblico, al fine di consentire la memoria e la preghiera pubblica del defunto».
Carissimi,
alla luce dell’ordinanza del Presidente della Regione Emilia Romagna n. 23 del 1 marzo 2021 circa le limitazioni volte a ridurre il più possibile la mobilità delle persone e da quanto comunicato dalla Diocesi di Rimini in data odierna, vi comunico la sospensione di tutte le iniziative in presenza presso i locali della Parrocchia.
Si elencano alcune indicazioni per la nostra Parrocchia che sono da considerarsi operative fin da subito e valide fino a nuove disposizioni:
- CATECHISMO: sono sospese TUTTE le attività di catechesi in presenza presso i locali parrocchiali. Si incoraggiano i vari gruppi a valorizzare le piattaforme online e tutto ciò che possa essere di aiuto per mantenere una relazione con i nostri ragazzi e con le loro famiglie;
- INCONTRI NEI LOCALI PARROCCHIALI: sono sospesi tutti gli incontri che prevedono la partecipazione in presenza, incluse attività di doposcuola (si chiede, nel limite del possibile, di svolgerli online);
- S. MESSE: ad oggi è confermato il protocollo di maggio 2020; sono consentite tutte le celebrazioni liturgiche con accesso contingentato, disinfezione delle mani e sanificazione dei locali;
- BENEDIZIONI STRADALI: per il momento sono confermate, secondo il programma che verrà comunicato nei quartieri di volta in volta alla luce di quanto emergerà nei prossimi giorni;
- CARITAS: è aperto il servizio Caritas 2 volte al mese per la distribuzione del pacco viveri alle famiglie bisognose (in netto aumento);
- SEGRETERIA PARROCCHIALE: gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; si sconsiglia di recarsi in segreteria (anche date le limitazioni degli spostamenti). Per informazioni e per segnare le intenzioni delle S. Messe è preferibile il contatto telefonico e la posta elettronica.
Attualmente la sospensione è prevista fino al 16 marzo 2021, ma rimaniamo in attesa di aggiornamenti nei prossimi giorni.
In questo tempo di prova siamo chiamati ancora una volta ad offrire al Signore la nostra disponibilità nello svolgere al meglio quanto ci viene chiesto e cercando sempre la comunione tra noi e tra le persone che incontriamo. Chiedo, pertanto, il vostro aiuto e la vostra collaborazione per osservare quanto detto al fine di tutelare la salute di tutti.
Ringraziando per il vostro servizio, colgo l’occasione per benedirvi di cuore.
d. Eugenio
Facciamo nostra la raccomandazione del vicario generale don Maurizio Fabbri: «La situazione di perdurante pandemia covid-19 anche sul nostro territorio, che ci ha riportati al colore “arancione”, impegna noi preti e le nostre comunità ecclesiali a rispettare con maggiore rigorosità le precauzioni sanitarie indicate anche dalla CEI».
» Comunicato sull’ordinanza regionale n. 23 del 01/03/2021
» Newsletter diocesana del 02/03/2021